7 consigli per una perfetta illuminazione diffusa delle pareti - Illuminotecnica & prassi

Le pareti illuminate sono un elemento imprescindibile per creare un effetto luminoso negli spazi architettonici. Nei negozi e nei musei, invece, la luce verticale presenta opere d’arte e prodotti. L’illuminazione diffusa delle pareti, inoltre, fornisce orientamento, amplifica gli ambienti e sublima le superfici, per esempio, con luce radente. Poiché ogni situazione presenta delle esigenze specifiche, ERCO ha realizzato un’ampia scelta di strumenti di illuminazione a LED per far fronte ad ogni compito.

L’illuminazione verticale è uno dei pilastri portanti della progettazione illuminotecnica. L’illuminazione uniforme delle pareti definisce gli spazi e ne sottolinea la funzionalità, in quanto, non solo riesce a dare una sensazione di luminosità, ma, per esempio, aumenta anche il comfort visivo in ufficio e fornisce orientamento. Per rispondere alle diverse condizioni di montaggio e alle esigenze speciali, in termini di flessibilità dell’illuminazione, l’offerta di strumenti per l’illuminazione verticale si è ampliata moltissimo.

7 consigli per una perfetta illuminazione diffusa delle pareti

Uso versatile dell’illuminazione diffusa delle pareti nell’architettura

L’illuminazione diffusa delle pareti è uno dei pilastri portanti della progettazione illuminotecnica di qualità, in quanto le pareti ben illuminate possono svolgere diverse funzioni: dare orientamento, creare profondità o sublimare le superfici con luce radente. L’effetto luminoso sulle pareti non è confinato agli ambienti interni, bensì può anche essere utile negli ambienti esterni. Se all’interno l’illuminazione sottolinea le aree salienti di un ambiente o delle opere d’arte, all’esterno, l’illuminazione della facciata struttura gli spazi, mentre la luce radente accentua i dettagli della facciata.

Fornire orientamento

Quando si entra in un ambiente, il nostro sguardo viene attratto immediatamente dalla superficie più chiara, a cui diamo inconsciamente anche la maggiore importanza. L’illuminazione diffusa delle pareti evidenzia gli assi dello spazio architettonico, aiutando così a comprendere meglio i diversi livelli funzionali e il passaggio da un ambiente ad un altro. L’illuminazione consente di creare delle zone d’ingresso facili da riconoscere, per esempio, all’interno di un atrio illuminato. Se progettate correttamente le pareti illuminate conducono le persone, all’interno di grandi edifici, verso gli ambienti più importanti.

Creare luminosità

A parità di illuminamento, una superficie verticale crea una sensazione di luminosità molto più elevata, rispetto ad una superficie orizzontale illuminata. L’illuminazione diffusa delle pareti è, pertanto, una componente fondamentale per creare negli ambienti una sensazione di luminosità. Il motivo: le pareti sono all’interno del nostro campo visivo naturale e, se dotate di un fattore di riflessione elevato, amplificano la sensazione di luminosità. Se paragonato alla superficie bianca di una parete, il calcestruzzo a vista necessita di un illuminamento doppio per ottenere la stessa sensazione di luminosità, mentre altri materiali, come le tegole o il legno scuro, richiedono un illuminamento sei volte maggiore.

Incrementare il comfort visivo

L’illuminazione diffusa delle pareti garantisce un comfort visivo maggiore all’interno degli uffici. La luce lungo le pareti aiuta molto ad attenuare il contrasto tra l’illuminazione propria dello schermo e il campo visivo. Lo sfondo chiaro crea un effetto luminoso piacevole per gli occhi e aiuta a contrastare la stanchezza. Il gioco tra l’illuminazione verticale e il suo riflesso sulla parete crea una luce morbida, che modella piacevolmente i visi e crea, ad esempio, all’interno di una sala conferenze, un contesto rappresentativo, in cui intrattenere conversazioni costruttive.

Dare ampiezza

L’illuminazione crea ampiezza. Delle pareti illuminate in maniera uniforme ampliano sul piano visivo le dimensioni di un ambiente. Nello specifico, gli ambienti più stretti possono beneficiare in termini di abilità, grazie all’installazione degli apparecchi di illuminazione corretti. D’altro canto, le pareti illuminate creano un elemento di raccordo tra ampie superfici. L’illuminazione è altrettanto importante negli ambienti molto profondi, come negli atri; se la luce diurna entra da un lato solo e la distanza con il lato opposto è troppo elevata per essere raggiunta dalla luce diurna, l’illuminazione diffusa delle pareti riesce a compensare la mancanza di luminosità. Quanto più luminosa e più uniformemente la luce è distribuita in tutta la stanza, tanto più questa verrà percepita come elemento unico.

Sublimare le superfici

Quando si desidera sottolineare la plasticità di un materiale, come della pietra, gli apparecchi di illuminazione devono essere installati in prossimità della parete. A tal fine, sono particolarmente indicati dei wallwasher speciali, che vengono installati nel pavimento o nel soffitto e creano luce radente. La luce radente riesce a risaltare nettamente la struttura della superficie, grazie al ricco gioco di contrasti tra la luce e l’ombra. La disposizione ravvicinata degli apparecchi di illuminazione davanti alla parete è fondamentale per ottenere un suggestivo effetto d’ombra e di luce radente. Con la luce radente è possibile creare delle ombre suggestive, anche con i rilievi meno pronunciati.

Trovare il wallwasher ideale

Ogni situazione presenta dei requisiti tecnici di illuminazione specifici e, nello specifico, anche in termini di wallwasher. È per questa ragione che esiste un’ampia gamma di apparecchi di illuminazione, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza. Tra questi apparecchi ricadono anche i wallwasher nella versione da incasso a soffitto, grazie a cui l’apparecchio di illuminazione sembra quasi eclissarsi come dettaglio tecnico, mentre gli apparecchi di illuminazione per binari elettrificati consentono di installare e smontare gli apparecchi in un lampo, quando, ad esempio, su una fiera il tempo scarseggia.

1. Soluzione integrata

La soluzione più elegante si ottiene con i wallwasher da incasso, che possono essere integrati nel soffitto degli ambienti interni e nel pavimento all’esterno. L’apparecchio di illuminazione si nasconde in secondo piano, mentre l’ambiente è inondato da un effetto luminoso generoso. Questo tipo di installazione richiede una progettazione molto accurata, poiché le modifiche a posteriori, come nell’installazione dei binari elettrificati, non sono di norma possibili. In presenza di elementi da incasso, come gli scaffali di un negozio, la disposizione degli apparecchi di illuminazione deve essere svolta prendendo come riferimento il bordo anteriore dello scaffale. La distanza ideale dalla parete è pari a 1/3 dell’altezza del locale.

2. Distanza ravvicinata dalla parete per ambienti alti

Quando i wallwasher vengono impiegati all’interno di ambienti alti, spesso diventa una sfida applicare la regola approssimativa «distanza dalla parete pari a 1/3 dell’altezza del locale». ERCO ha sviluppato per questi casi specifici il wallwasher Atrium a doppio fuoco. La loro illuminazione è ottimizzata per una distanza dalla parete ravvicinata, pari solo 1/5 dell’altezza dell’ambiente. Quando le condizioni ambientali si presentano ancora più estreme, ERCO individual è lieta di progettare degli apparecchi speciali su ordinazione.

3. Illuminazione diffusa delle pareti flessibile

Esposizioni sempre nuove richiedono soluzioni luminose flessibili: grazie all’adattatore, i wallwasher delle linee di faretti ERCO possono essere posizionati con pochi semplici passaggi dovunque sul binario elettrificato, così da adattarsi alle condizioni ambientali. Un risultato perfettamente uniforme sulla parete viene ottenuto con un’inclinazione di 35° degli apparecchi di illuminazione. La distanza dalla parete deve essere circa un terzo dell’altezza dell’ambiente.

4. Montaggio semplice e intuitivo

Quando è necessario ottenere risultati veloci e sicuri, allora i wallwasher Pantrac ERCO sono la soluzione ideale. L’adattatore consente di fissare facilmente gli apparecchi di illuminazione al binario elettrificato e orientarli verso la parete. Una regolazione ulteriore dell’angolo di inclinazione non è necessaria, pertanto, l’articolazione non è regolabile in senso verticale. Pantrac garantisce una distribuzione della luce molto ampia e, quindi, consente grandi distanze tra gli apparecchi: nel complesso, sono necessari meno apparecchi di illuminazione, rendendo la soluzione ancora più intelligente ed economica.

5. Illuminazione diffusa delle pareti flessibile con distanze variabili

La nuova generazione di wallwasher Eclipse di ERCO garantisce maggiore flessibilità nella disposizione, rispetto agli altri wallwasher. L’effetto luminoso degli apparecchi di illuminazione rimane uniforme, anche al variare delle distanze tra apparecchi o verso la parete, rendendo questa nuova generazione la soluzione ideale per progetti complessi, per esempio, in ambienti con geometria irregolare o in presenza di travi.

6. Impiegare luce radente

All’interno degli ambienti rappresentativi, l’illuminazione diffusa e uniforme delle pareti spesso non è un aspetto fondamentale. Si cerca, invece, di risaltare i materiali e le texture, con un gioco di luce e ombre. Questo genere di illuminazione richiede wallwasher a luce radente, come Lightgap per soffitto o Site per incasso a pavimento.

7. Illuminazione diffusa delle pareti nei corridoi

L’illuminazione diffusa delle pareti è la soluzione ideale, quando si desidera ottenere una sensazione di luminosità in ambienti stretti, come i corridoi. L’illuminazione diffusa delle pareti garantisce una luminosità omogenea, che va dal soffitto fino al pavimento. Una soluzione diametralmente opposta è rappresentata dai downlight, i cui estremi del cono di luce sulle pareti suddividono il corridoio in una parte superiore più scura e una parte inferiore più chiara. Una serie di wallwasher doppi disposti a fila, invece, consentono di illuminare in modo uniforme ed efficiente pareti dirimpettaie nei corridoi.

Riconoscere la qualità di un wallwasher

Uniformità

Un compito fondamentale dei wallwasher è l’illuminazione diffusa uniforme delle superfici. Per valutare l’uniformità dell’illuminazione diffusa delle pareti vengono confrontati gli illuminamenti sulla parete, dall’alto verso il basso e in orizzontale. Per ottenere uniformità in verticale e orizzontale, il rapporto tra l’illuminamento medio e l’illuminamento minimo deve essere di 3:1. Un contrasto maggiore verrebbe percepito dall’occhio come mancanza di uniformità. I risultati migliori si hanno, inoltre, quando l’illuminazione attacca immediatamente sotto il soffitto: per es. in un ambiente alto 3m, la distanza deve essere inferiore a 10cm.

Comfort visivo

Un angolo di abbagliamento elevato (40°) verso l’ambiente evita che l’osservatore guardi nell’apparecchio di illuminazione e venga abbagliato. Un comfort visivo eccellente si distingue per il fatto, che l’attenzione nell’ambiente non viene rivolta all’apparecchio di illuminazione, bensì all’illuminazione uniforme della parete.

Efficienza energetica

L’efficienza di un wallwasher può essere quantificata, prendendo come riferimento il rapporto tra l’illuminamento medio sulla superficie di una parete e l’energia impiegata. Gli apparecchi di illuminazione performanti dirigono la luce dei LED esclusivamente sulla superficie della parete, ottenendo così un valore W/m² basso e, pertanto, un’efficienza energetica esemplare. Un wallwasher performante necessita, per un illuminamento medio di 200lx su una parete, intorno ai 3W/m².

Economia dei costi

Quanto più grande è la distanza tra i wallwasher, tanto più basso sarà il numero di apparecchi necessario e, di riflesso, anche i costi di investimento. Una soluzione illuminotecnica, ottimizzata in termini di interdistanze ampie tra gli apparecchi, favorisce l’economia generale dei progetti architettonici. Tutto ruota, quindi, intorno all’efficienza delle soluzioni illuminotecniche a LED. Se prendiamo come riferimento un ambiente alto 3m, grazie alle ottiche moderne, è possibile ottenere delle interdistanze tra gli apparecchi fino a 1,5m, garantendo comunque un’illuminazione perfettamente uniforme in orizzontale.

Dott. Thomas Schielke, ERCO.

Il Dott. Thomas Schielke ha studiato architettura all’Università Tecnica di Darmstadt, in Germania. Da oltre 15 anni lavora come redattore per la comunicazione didattica presso il produttore di apparecchi di illuminazione ERCO ed è coautore della monografia «Le dimensioni della luce tra cultura e tecnologia».

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Sublimare le superfici

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1. Soluzione integrata

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