Flessibile, orientata alla percezione, sostenibile:

Una soluzione di illuminazione con binari elettrificati si è dimostrata perfetta per l’agenzia per due motivi: prima di tutto, non era possibile modificare la rete elettrica dei locali in affitto, quindi era necessario usare un’infrastruttura adattiva per l’illuminazione. In più, questa soluzione ha permesso anche di soddisfare la richiesta più importante: massima flessibilità.

Luce sempre flessibile

La flessibilità è nel DNA di un’agenzia e in un ufficio ha l’obiettivo di favorire un lavoro dinamico e collaborativo, individualmente o in team, e le conversazioni informali durante la pausa caffè. Per raggiungere questo risultato servono diverse costellazioni di postazioni di lavoro rapidamente adattabili ai nuovi team. La necessità di adattarsi rapidamente a una nuova disposizione delle scrivanie o a una diversa configurazione dell’ufficio esige che anche l’illuminazione sia flessibile. I downlight per binari elettrificati sono la risposta ideale alle esigenze di versatilità dei luoghi di lavoro moderni.

Nell’ufficio di Stiehl/Over/Gehrmann è stata quindi installata un’infrastruttura con binario elettrificato Hi-trac a sospensione. Rispetto a un normale binario elettrificato ha un profilo più alto, quindi la distanza tra i punti di sospensione può arrivare fino a 4m. Come in ogni altro binario elettrificato, gli apparecchi di illuminazione possono essere riposizionati e orientati senza dover usare attrezzi. In questo modo gli utenti possono adattare in un attimo l’illuminazione alle diverse configurazioni. Nell’ufficio, i downlight Jilly per binari elettrificati di ERCO garantiscono l’illuminazione a norma delle postazioni di lavoro. Questo tipo di apparecchi di illuminazione unisce la flessibilità nello spazio degli apparecchi di illuminazione per binari con il comfort visivo dei downlight. In più, le speciali distribuzioni ovali della luce orientate sulle scrivanie disposte in modo lineare permettono un’ampia distanza tra gli apparecchi.

Gestione consapevole della luce come risorsa

Con un sistema di binari elettrificati è possibile adattare perfettamente l’illuminazione a un concept illuminotecnico a zone. In questo modo si usa la luce solo dove è necessaria. Nel caso dell’agenzia è orientata sulle scrivanie. Quindi, la luce non arriva dove non serve. Si tratta di un approccio progettuale che obbliga all’uso efficiente della luce e al risparmio di energia e risorse. Infine, il consumo energetico può essere ridotto di circa il 50% con l’illuminazione a zone, al contrario di quanto succede con un’illuminazione a tappeto dell’intero ambiente.

I faretti Parscan con distribuzione della luce flood (ca. 30°) illuminano le pareti in modo estremamente omogeneo e formano quindi l’illuminazione generale. Le superfici illuminate verticalmente aumentano la sensazione di luminosità, creando quindi un ambiente più piacevole e percepito dall’occhio umano come maggiormente illuminato. L’illuminazione generale è combinata con l’illuminazione d’accento. I faretti Parscan con distribuzione della luce narrow spot (ca. 8°) mettono in risalto il logo dell’agenzia che si trova all’ingresso, al di sopra del banco della reception. Grazie a questa combinazione, l’ambiente è suddiviso in spazi, creando delle gerarchie di percezione e aumentando la gradevolezza estetica dei locali.

Ma il rapporto tra l’agenzia di comunicazione aziendale e il produttore di apparecchi di illuminazione non si limita ai progetti illuminotecnici: l’agenzia gestisce gli iconici pittogrammi di Otl Aicher (1922 – 1991), il grafico che negli anni ‘70 aveva progettato anche il design aziendale di ERCO.

Ecco come integrare un’illuminazione sostenibile nel vostro prossimo progetto: scoprite di più sui fattori che rendono l’illuminazione davvero efficace.