myERCO

myERCO

L’account gratuito myERCO consente di salvare articoli, realizzare elenchi di prodotto per progetti e richiedere dei preventivi. Agli utenti è inoltre garantito l’accesso senza limitazioni a tutto il materiale digitale ERCO presente nell’area download.

Registrati

Lei ha raccolto articoli nell'elenco dei preferiti

Ambiente tecnico

Ambiente tecnico

Standard globale 220V-240V/50Hz-60Hz
Standard USA/Canada 120V/60Hz, 277V/60Hz
  • 中文

Vi mostriamo i nostri contenuti in lingua italiana. I dati sui prodotti sono visualizzati per un ambiente tecnico con 220V-240V/50Hz-60Hz.

Maggiore usabilità per voi

ERCO desidera fornirvi il miglior servizio possibile. A tal fine questo sito web salva dei cookie sul vostro dispositivo. Proseguendo con l’utilizzo di questo sito, acconsentite all’uso dei cookie. Ulteriori informazioni sono contenute nell’Informativa sulla protezione dei dati personali. Cliccando su «Non acconsento», salveremo esclusivamente i cookie essenziali e determinati contenuti di siti web terzi non sono più visualizzati.

{{ tu_banner_headline }}

tu_banner_copy

Space Z, Pechino, Caochangdi, Pechino, Cina

Spazio artistico sperimentale: Space Z, Pechino

Illuminazione per presentare l’arte alla perfezione

Lo Space Z era originariamente un edificio amministrativo e oggi è uno «spazio sperimentale» per l’arte, come lo definisce l’artista Zeng Fanzhi. Fanzhi è un pittore ed è considerato uno dei più importanti artisti cinesi nella scena contemporanea. Gli interni contemporanei e minimalisti si sviluppano in una serie di stanze arredate con grande attenzione per i particolari (gallerie, sale riunioni, laboratorio e sala da pranzo) realizzate su misura per le necessità del padrone di casa, Fanzhi.

L’illuminazione ha rivestito un ruolo chiave nel progetto di design: è infatti decisiva per le funzioni e per l’atmosfera all’interno delle singole aree dell’edificio. Prima di tutto permette di presentare singolarmente le diverse opere d’arte. Gli ambienti mostrano diversi materiali digitali e opere, da dipinti e fotografie fino alle installazioni, e tracciano un ponte dall'arte contemporanea a quella antica. Per ogni opera delle singole epoche cambiano le esigenze di conservazione e illuminazione. «La possibilità di esporre diverse opere è una parte importante del nostro lavoro», spiega Zeng. «Sono stato molto esigente sull’illuminazione, volevo le tecnologie all'avanguardia per poter presentare le opere con versatilità e in modo professionale.»

La parte dell'edificio rivolta a nord è dedicata all’accoglienza: qui gli artisti possono salutare gli ospiti. La parte a sud è riservata all'esposizione di opere d’arte, inclusi i lavori di Zeng. L'architetto Liang Jian Guo ha collaborato con ERCO per trovare l’illuminazione ottimale per ogni spazio, anche prendendo in considerazione la luce diurna. Gli spazi espositivi sono il cuore del progetto: la galleria bianca, il corridoio dell’arte e galleria nera.

La galleria bianca

La sala espositiva principale è la galleria bianca, che ha cinque lucernari. Per accogliere al meglio i pezzi d’esposizione è indispensabile proteggerle dai raggi del sole. In più, è necessaria un’illuminazione diffusa delle pareti omogenea e uniforme.

La parte esterna dei lucernari è stata messa in ombra, mentre all’interno sono state applicate delle lamelle metalliche al soffitto. In queste griglie sono stati montati i wallwasher Stella sui binari elettrificati, mentre dei nastri luminosi al lato della griglia illuminano la superficie del soffitto. Stella è progettata per ambienti con soffitti alti, gli apparecchi di illuminazione permettono di ottenere un’illuminazione d’accento potente, efficiente e precisa.

Space Z, Pechino

«La luce svolge tre compiti di illuminazione e tre funzioni», spiega Zeng. «Una di queste è l’illuminazione generale, ottenuta con gli apparecchi di illuminazione montati sui binari elettrificati. La seconda è la riflessione uniforme della luce, che dà un accento più intenso ai colori delle opere. La terza è la possibilità di combinare la luce diurna che passa attraverso i lucernari con un’ulteriore sorgente luminosa, in modo da ottenere diversi effetti nell’illuminazione di spazi espositivi.»

Space Z, Pechino

Il corridoio dell’arte

Gli apparecchi Stella sono stati scelti anche per il corridoio dell’arte, che da un ambiente sviluppato su un unico piano è diventato uno spazio distribuito su due livelli, per poter accogliere i dipinti più grandi dell’artista. La vetrata alla fine del corridoio crea una connessione con la natura e al tramonto ha un effetto spettacolare.

Space Z, Pechino

La galleria nera

La galleria nera è uno spazio espositivo più piccolo e dal soffitto alto con un lucernario quadrato, progettato in modo da evitare la luce diretta del sole. La luce naturale è riflessa dalle pareti si distribuisce nella stanza, mentre i wallwasher Stella danno luce alle opere con una potente illuminazione diffusa, quando necessario.

La temperatura calda del colore è stata armonizzata con cura al colore scuro delle pareti, in modo da non alterare la tonalità scelta dall’artista, ispirata in particolare all’estetica cinese. «L’effetto finale è un verde chiaro dovuto ai pigmenti blu del muro grigio, che si mescola con il rosso e il giallo della luce calda e forma infine un verde antico», spiega Zeng. «A volte esponiamo anche delle sculture e lavoriamo quindi con un’illuminazione d’accento efficace», aggiunge. «Mi aspetto che l’oscurità notturna dia un effetto di luce diurna grazie alla riflessione e alla diffusione della luce, in modo da rafforzare l’atmosfera creata dalle opere d’arte.»

La sala riunioni

Un’altra zona importante era la sala riunioni dell’artista, che dispone di due finestre che si estendono dal pavimento al soffitto e danno sul cortile interno nella parte esposta a nord: in questa stanza manca quindi la luce diretta che l’artista riteneva invece necessaria. Il suo desiderio di creare diverse atmosfere negli ambienti interni è stato realizzato con un lucernario a forma di imbuto, in cui la quantità di luce è regolata da una schermatura manovrata elettronicamente. L’illuminazione è stata completata con wallwasher Stella e faretti Gimbal, dei faretti da incasso con meccanismo di orientamento compatto ed estremamente preciso, montati nel soffitto inclinato.

Le diverse aree sono definite tramite la temperatura del colore. Gli apparecchi di illuminazione nella galleria bianco neutro e nel corridoio dell’arte hanno una temperatura neutra di 4000K, la stessa dei faretti Pollux nel laboratorio dell’artista. Le zone informali come la sala da pranzo, dove sono stati usati apparecchi Parscan, hanno una temperatura più calda, pari a 3500K. Anche il colore degli apparecchi è abbinato all’arredamento. Gli apparecchi stella nella galleria b e nel corridoio dell’arte sono color argento, mentre i corpi degli apparecchi di illuminazione nel soggiorno e nella galleria nera sono neri. Per una perfetta fusione di apparecchi e architettura.

Space Z, Pechino

Apparecchi usati

Avete in programma un progetto simile?

Consentiteci di accompagnarvi nel vostro nuovo progetto.

Selezionate un servizio:

I vostri contatti:

gratuito e non vincolante

I vostri dati saranno trattati con la massima riservatezza. Per maggiori informazioni visitare Dichiarazione ERCO sul trattamento riservato dei dati personali.

Vi potrebbe interessare anche:

Prodotti

Progetti

Download

Progettare la luce

Informazioni su ERCO

Contatti

Ispirazione