Il Museo Triennale di Milano, conosciuto ufficialmente come La Triennale di Milano, è un rinomato centro internazionale per l’arte e la cultura contemporanee. Il museo fu fondato nel 1933 e da allora si è affermato come un luogo importante per le esposizioni, le conferenze e gli eventi, specialmente negli ambiti del design, dell’architettura, dell’arte e della moda. Il Palazzo dell’Arte, l’edificio che oggi ospita il museo, fu ideato da Giovanni Muzio ed è un capolavoro dell’architettura razionalista.
La sala «Cuore» è l’archivio del museo e ospita disegni, grafiche e libri delicati. L’ambiente è arredato per la funzionalità: su un lato si trovano le finestre che fanno entrare la luce naturale, sull’altro ci sono le pareti espositive, e al centro i tavoli per la consultazione e la lettura. Le sfide funzionali nell’illuminazione delle aree di lavoro e degli spazi espositivi sono complesse e richiedono una soluzione luminosa flessibile. La soluzione scelta consiste in tre binari elettrificati Hi-trac paralleli con faretti Parscan. Sono stati creati diversi livelli di illuminazione, regolabili individualmente e separatamente tramite Casambi Bluetooth. Questa soluzione illuminotecnica flessibile permette di adattare individualmente gli illuminamenti, in modo da preservare i disegni e gli oggetti delicati e rispondere alle esigenze specifiche di conservazione. Il sistema flessibile di illuminazione favorisce l’uso poliedrico dello spazio e al tempo stesso contribuisce notevolmente al risparmio energetico.
Un altro capolavoro di architettura di questo museo è la scala a chiocciola, messa in risalto con una soluzione illuminotecnica innovativa. L’«effetto lanterna» ottenuto con la grande finestra che circonda la scalinata ha reso superfluo illuminare la facciata dall’esterno. Al contrario, la luce irradia attraverso i mattoni storici in vetrocemento e illumina dall’interno la facciata in mattoni rossi.