Con 600.000 - 700.000 visitatrici e visitatori ogni anno, il Louisiana è il museo di arte moderna e contemporanea più visitato della Scandinavia ed è noto in tutto il mondo per le sue particolarissime esposizioni, oltre che per la programmazione culturale vivace e dinamica. Quando è arrivato il momento di riconvertire tutti i faretti con la tecnologia LED, il museo ha chiamato diverse aziende e ha creato perfino una sala speciale dedicata ai test per l’illuminazione. ERCO ha convinto non solo per la qualità dell’illuminazione offerta, ma anche per il design dei suoi faretti, fattore che è risultato decisivo nella scelta del Louisiana Museum. Da allora tutti i vecchi faretti sono stati gradualmente sostituiti con apparecchi di illuminazione ERCO.
Nel frattempo, oltre 400 faretti Parscan di ERCO hanno illuminato le opere d’arte contemporanea del Louisiana Museum. Con un numero così alto di apparecchi anche la logistica è molto importante: «Per lo stoccaggio usiamo contenitori per i faretti di diverse dimensioni e dei contenitori aggiuntivi per le lenti intercambiabili. Smontiamo sempre dal soffitto i faretti che l’artista non vuole usare per la propria esposizione, quindi poi ci serve un posto in cui metterli», spiega Peter Timmermann, capo elettricista al Louisiana Museum of Modern Art.
Per la modalità di controllo è stato scelto l’On-board Dim di serie. «C’è un continuo spostamento di faretti di stanza in stanza, oppure tra diverse ali dell’edificio, e con Casambi o DALI si dovrebbero ricreare ogni volta le reti. Quindi facciamo le cose alla vecchia maniera: prendo una scaletta o un ponte elevatore e regolo il dimmeraggio di tutti gli apparecchi di illuminazione singolarmente», dice Timmermann.
«Nel lavoro quotidiano i collaboratori possono sfruttare i vantaggi delle lenti intercambiabili. Posso per esempio usare la lente extra wide flood come wallwasher, oppure la lente per wallwasher, ma con la testa di uno spot. Oppure ruotiamo di 180 gradi i wallwasher per ottenere un effetto particolare. Per me è bellissimo che le lenti ovali possono essere ruotate per poter orientare il fascio luminoso su un oggetto», prosegue Timmermann. «Prendiamo molte decisioni in stretta collaborazione con gli artisti e le artiste».
Grazie al passaggio ai LED in tutto il museo e all’installazione del moduli fotovoltaici e ad altre soluzioni, il Louisiana Museum ha potuto ottenere un enorme risparmio di energia, e non solo per l’illuminazione stessa, ma anche nella climatizzazione e ovviamente nella manutenzione. Timmermann commenta: «In questo modo gli apparecchi di illuminazione si sono praticamente ripagati da soli».
Illuminazione alla vecchia maniera: Timmermann ha scelto i faretti Parscan con On-board Dim, dato che vengono riposizionati spesso in diversi ambienti o addirittura in altre parti dell’edificio.
Anche nel negozio del museo sono stati installati i faretti LED Parscan.