Architetto | Kiessler & Partner, München |
Progettista illuminotecnico | Licht-Kunst-Licht, Bonn/Berlin |
Fotografo | Thomas Mayer, Neuss |
Località del progetto | Düsseldorf |
La Ständehaus (antica sede delle corporazioni) di Düsseldorf, che fu per molti anni prima sede del Consiglio Provinciale prussiano e poi del Parlamento del Land, si chiama ora K21 e offre un forum all'arte contemporanea come parte della collezione d'arte del Land Nordrhein-Westfalen. Uwe Kiessler di Monaco è stato l'architetto che ha progettato e attuato questo cambiamento di destinazione: ha liberato il vecchio edificio da annessi e connessi deturpanti e lo ha coronato con un'ardita struttura a cupola in vetro e acciaio.
Dai restauri è emerso il seguente concetto spaziale: il lucernario ripristinato serve da atrio e ambiente di rappresentanza per le manifestazioni del governo del Land, le gallerie tutto intorno danno accesso ai piani con le sale espositive della collezione. La galleria sotto la cupola e una grande sala al piano interrato offrono condizioni ottimali per la presentazione anche di opere d'arte di dimensioni insolite.
Mentre le sale di esposizione forniscono uno sfondo decisamente neutro per le opere, la storica scala rifulge in tutto l'antico splendore. Kiessler dimostra ancora una volta nella Ständehaus la sua capacità di fondere frammenti di architettura storica con concetti e forme moderne.
Le gallerie intorno alla corte interna ricevono lateralmente dalle finestre originali luce diurna filtrata. A distanze fisse i soffitti sono attraversati da binari elettrificati trifase dotati di diverse varianti di faretti Eclipse per lampade alogene a bassa tensione. Per adattare l'illuminazione alle situazioni espositive, la galleria tiene a disposizione uno stock di faretti con varie caratteristiche e accessori quali filtri e lenti.
Il concetto applicato universalmente, in sè semplice, di faretti su binari elettrificati è così flessibile da permettere di risolvere praticamente qualsiasi problema di illuminazione della galleria. Per risultati ottimali è comunque indispensabile una grande cura nell'allestimento e nella manutenzione dell'impianto d'illuminazione. Nella grande sala sotterranea la luce brillante dei faretti orientati verso il basso, in un fitto modulo, crea un effetto straordinario sull'opera 'Cuore di spighe' di Katharina Fritsch. I wallwasher Eclipse illuminano uniformemente le pareti e danno ampiezza all'ambiente.
Proprio per le grandi opere plastiche la galleria nel sottotetto rappresenta una superficie espositiva di atmosfera particolare, che si avvicina a una presentazione a cielo aperto. Sulla struttura della cupola sono montati, oltre alle vele per l'ombreggiatura, anche binari elettrificati con faretti Stella ed Eclipse per un'illuminazione mirata delle opere d'arte.
La cupola illuminata fa diventare la galleria un accento luminoso nell'estetica urbana di Düsseldorf. Similmente alla piramide di vetro del Louvre, anche qui si è posto il problema di valorizzare con la luce una struttura trasparente a filigrana. A questo scopo sono stati montati in un canale d'installazione alla base della cupola faretti direzionali Gimbal, il cui cono di luce è diretto come luce radente sullo scheletro in acciaio.
Indirizzo:
K21 Kunstsammlung im Ständehaus
Ständehausstraße 1, 40217 Düsseldorf
Altre informazioni per i visitatori:
www.kunstsammlung.de/en
Architetti:
Koch + Partner, Monaco di B.
Progettazione struttura portante:
Sailer Stepan und Partner, Monaco di B.
Fisica termoedilizia
e vetratura cupola:
Richard Grün Institut, Ratingen
Superfici e volumi:
Superficie utile: 8.560 m², di cui:
- esposizione: 5.300 m²
- uffici: 190 m²
- hall reception: 700 m²
- caffetteria: 140 m²
Superficie lorda in pianta: 13.670 m²
Volume lordo: 81.640 m³
Cupola
- dimensioni: 44,50 x 53,40 x 10,66 m
- superficie vetrata: 3.000 m²
- valore Kv Gazzetta Ufficiale Federale: 0,89 W/m² K
- valore g 29,0 %
- trasmissione luminosa: 52,0 %
- trasmissione UV: > 400 nanometri
- classe insonorizzazione: 3
Costi di costruzione: 49 milioni di Euro