Inserito dalla rivista ArchDaily tra i progetti architettonici di ultima generazione più rilevanti del 2019, The Shed è stato descritto dal suo amministratore delegato e direttore artistico Alex Poots come un nuovo modello di istituzione culturale, «un luogo per inventare, essere curiosi e rischiare».
L’edificio base a otto piani, con due grandi gallerie, un teatro da 500 posti, sale prove, laboratori artistici e spazi per eventi a cielo aperto, è completato da una conchiglia telescopica di 37m, che può essere estesa per creare spazio per performance più grandi. Con la sua struttura in acciaio rivestita di cuscinetti in etilene tetrafluoroetilene (ETFE), la conchiglia esterna si estende sopra l’edificio base, scorrendo su rotaie sopra una piazza adiacente per raddoppiare la pianta dell’edificio. Conosciuto anche con il nome di McCourt, lo spazio può ospitare performance, installazioni ed eventi su larga scala, accogliendo una platea di 1250 persone sedute o 2000 posti in piedi.