Illuminare il cuore pulsante di Sydney: il rinnovamento urbano della stazione centrale. In tutto il mondo, le stazioni centrali sono nel cuore della città, dalla King’s Cross a Londra alla Grand Central di New York, fino alla stazione Chhatrapati Shivaji di Mumbai, che è anche patrimonio UNESCO. Questi luoghi simbolici fungono da biglietto da visita per i viaggiatori appena arrivati e sono uno snodo importante per gli spostamenti quotidiani di moltissimi abitanti. La stazione centrale di Sydney ha 115 anni di storia e non fa di certo eccezione: un punto di scambio fondamentale dove i servizi ferroviari suburbano, interurbano e regionale incontrano i servizi tranviari e di autobus a breve e lunga percorrenza.
Completato nel 2023, il rinnovamento e miglioramento della stazione centrale aveva l’obiettivo primario di rendere la stazione pratica e dall’aspetto intramontabile.
Nessuno però voleva perdere il richiamo al passato: gli edifici originali in arenaria della sala principale di fronte all’Eddy Avenue sono un simbolo di Sydney. Lì accanto c’è l’ala nord della stazione, dove gli uffici originali del capostazione e l’impianto elettrico centrale sono un richiamo importante all’immaginazione di John Bradfield, considerato il padre della Sydney moderna. L’elemento principale del progetto di rinnovamento include anche queste due aree ed è un’ampia calotta che copre l’ala nord, creando un piacevole spazio di passaggio con nuovi negozi e servizi.
Regolato dalla luce
Prefabbricata in acciaio, con pannelli in alluminio bianco e vetro serigrafato, la calotta di design di 80 x 40 metri è stata costruita nella Hunter Valley, non lontano da Sydney. L’installazione è stata svolta in un arco di tempo pensato per ridurre al minimo il disturbo sulle attività della stazione.
I lucernari nelle nervature della struttura e le vetrate con lamelle poste a entrambe le estremità fondono abilmente gli interni della zona di transito con gli spazi esterni. In una struttura attiva 24 ore su 24 è necessario monitorare costantemente la luce per ottenere la giusta atmosfera. I progettisti illuminotecnici dello studio Steensen Varming hanno deciso di mettere in risalto l’architettura includendo apparecchi di illuminazione da parete a LED Lightscan 72W di ERCO, che proiettano la luce verso l’alto per enfatizzare gli spazi. Tutti gli apparecchi hanno la tecnologia tunable white programmata per adattare la luce ai cambiamenti della luce naturale durante la mattina, il pomeriggio e la sera. Il ciclo perpetuo dal colore caldo a quello freddo è esteticamente piacevole e confortevole.
Passaggio per i pedoni
Un altro capolavoro ingegneristico nella nuova stazione è il Central Walk, un passaggio lungo 80m e ampio 19m costruito a 27 metri di profondità sotto gli otto binari ferroviari in funzione. Questo spazio dipende totalmente dalla luce artificiale, quindi era necessario creare una sensazione di sicurezza e accoglienza e di usare tecnologie a prova di futuro. Tra i tanti apparecchi di illuminazione installati nel passaggio, spiccano i wallwasher doppi Compact di ERCO, disposti al di sopra delle scale mobili.
Sfruttando la capacità di ERCO di adattare l’offerta ad applicazioni d’uso specifiche, ogni apparecchio di illuminazione ha una valutazione IP65 personalizzata. Illuminare le pareti porta numerosi vantaggi: la luce è riflessa in modo confortevole sull’area relativa, la luce non arriva direttamente negli occhi delle persone in nessuna delle direzioni di marcia dei tappeti mobili e le piastrelle brillano di una luce tanto calda da far venire la tentazione di toccarle.
Un asset sostenibile
Oltre a essere esteticamente gradevole, la riprogettazione ha portato la stazione centrale a livelli invidiabili di sostenibilità. È stata premiata con una valutazione Green Star a 6 stelle del Green Building Council of Australia (GBCA), che ha attribuito il merito della riduzione del 39% nel consumo d’esercizio di elettricità anche alle tecnologie di illuminazione efficienti. Anche l’Infrastructure Sustainability Council (ISC) ha riconosciuto il contributo dell’illuminazione a LED alla riduzione del 36,5% del consumo energetico, paragonato all’impronta di un caso standard di riferimento.
Il rifacimento della stazione è stato accolto positivamente da tutti, dato che ha migliorato i collegamenti tra gli spazi e gettato le basi per il rinnovamento dell’intera zona meridionale della città. Per citare ArchitectureAU, «la (...) sensazione è di un’abbondanza di aria e luce, con campi visivi chiari e ampi spazi per camminare o per fare una pausa...»