Architetto | Rafael Viñoly Architects, New York |
Progettista illuminotecnico | Claude R. Engle, Chevy Chase, Lighting Planners Associates, Tokyo |
Fotografo | Joshua Lieberman, Tokyo |
Località del progetto | Tokyo |
Nel 1997 il Tokyo International Forum ha rappresentato un progetto tecnologico ed architettonico d'eccellenza. Ora una nuova illuminazione offre degli enormi potenziali di risparmio energetico - mantenendo la qualità della progettazione illuminotecnica originale.
Il fascino dell'illuminazione degli atri speculari e delle molte altre aree dell'edificio è stato creato dai progettisti con i migliori strumenti di illuminazione di ERCO disponibili nel 1997 - in parte faretti e downlight per lampade alogene di serie, in parte anche con articoli prodotti su misura.
Lo scopo del completo rinnovo dell'impianto di illuminazione era quello di realizzare il concetto di illuminazione originario con una qualità almeno uguale, ma con prodotti di serie, moderni e futuristi. L'investimento doveva risultare conveniente per la drastica riduzione dei consumi energetici e dei costi di manutenzione. Con il concetto del comfort visivo efficiente ERCO ha potuto rispondere con successo a queste esigenze, combinando una progettazione intelligente e orientata alla percezione con l'impiego di lampade ad alogenuri metallici in apparecchi dalla pregiata illuminotecnica e generando risparmi energetici di fino al 70%.
L'illuminazione delle superfici verticali definisce l'architettura e determina l'impressione di luminosità di un ambiente. Per questo l'illuminazione diffusa delle pareti è un fattore centrale per il comfort visivo efficiente. Sulle rampe sono stati sostituiti dei wallwasher da 500W e 300W con nuovi wallwasher per lampade ad alogenuri metallici da 150W: un risparmio energetico del 70% con un miglioramento della qualità del risultato.
Anche per l'illuminazione delle pareti inclinate dell'atrio con gli apparecchi da incasso nel pavimento si è potuto ottenere del risparmio energetico ed allo stesso tempo migliorare l'immagine visiva. Gli uplight per lampade PAR di un altro produttore sono stati sostituiti dai wallwasher per luce radente Nadir dotati di lampade ad alogenuri metallici da 20W: risparmio energetico del 69%.
La gigantesca costruzione del tetto in acciaio a forma di dirigibile è messa in scena da niente meno che 588 faretti da incasso con riflettori Spot e Flood, montati sullo spigolo inferiore delle pareti laterali in vetro. Qui si è riusciti a sostituire i faretti da incasso Gimbal per lampade alogene a bassa tensione MR111 da 75W fino ad ora in uso con le versioni per lampade ad alogenuri metallici 20W. L'effetto luminoso è convincente, il risparmio energetico è del 73%. Inoltre, dato il grande numero di apparecchi, la riduzione del dispendio in termini di tempo e costi per la manutenzione è particolarmente sensibile grazie alla durata utile delle lampade ad alta pressione 6 volte maggiore, pari a circa 12.000 ore.
Anche nella lobby della grande Sala A è evidente: 15 anni di progresso illuminotecnico consentono di riprodurre l'idea di un concetto di illuminazione con un consumo energetico ridotto, persino migliorandola. Si ha così che i pregiati riflettori dei faretti da incasso Gimbal per lampade ad alogenuri metallici generano una luce più omogenea sul pavimento rispetto ai vecchi faretti per lampade alogene da 150W. Con i diversi wattaggi, da 35W o da 70W, la nuova progettazione si adegua alle diverse altezze di montaggio. Risparmio energetico: 73%.
Indirizzo:
5-1 Marunouchi 3-chome, Chiyoda-ku,
Tokyo 100-0005, Giappone
www.t-i-forum.co.jp/en
Architetto:
Rafael Viñoly Architects, New York
www.rvapc.com
Progettista illuminotecnico:
Claude R. Engle Lighting Consultants, Chevy Chase
www.crengle.com
Lighting Planners Associates Inc., Tokyo
www.lighting.co.jp
Fase di progettazione: marzo 2009 - aprile 2010
Fase di costruzione: dicembre 2009 - aprile 2010
Costo: ca. 84 mln. JPY (ca. 650.000 EUR)