2700K per i materiali dai colori caldi
Le tonalità cromatiche calde come il rosso, l'arancione ed il giallo, sono particolarmente valorizzate da una tonalità di luce molto calda a 2700K. Una luce fredda ne indebolirebbe invece l'intensità cromatica. 2700K sono adatti in particolare per materiali come il legno, la pietra naturale o i metalli dalle tonalità calde, come l'oro, l'ottone ed il bronzo.
3000K per i materiali di svariati colori
Con la compresenza di colori dei materiali sia caldi che freddi in uno stesso ambiente, uno spettro luminoso a 3000K offre un risultato molto equilibrato dal punto di vista della sensazione cromatica complessiva. Negli edifici nei quali si ha una compresenza di molti colori si consiglia quindi una tonalità bianca calda da 3000K.
4000K per i materiali dai colori freddi
Per mettere in risalto i colori freddi, nello spettro del blu o del verde, è disponibile una tonalità di luce da 4000K. Illuminati in questo modo, i materiali come il calcestruzzo o i metalli dalle tonalità fredde come il cromo, l'acciaio inossidabile o l'alluminio trasmettono un effetto sobrio e tecnico. La temperatura colore bianca neutra da 4000K è inoltre eccellente per le situazioni a luce mista, con molta luce diurna.