Le procedure di valutazione della resa cromatica delle lampade, come l’indice di resa cromatica Ra o TM-30, offrono un calcolo per valutare la fedeltà dei colori delle sorgenti luminose. A tal fine, sulla base di determinati colori campione, si confronta lo spettro di una sorgente di luce diurna con quello di una sorgente di luce di riferimento. Il valore così calcolato non offre un’informazione sulla resa dei colori in generale. Un elevato indice di resa cromatica non significa quindi per forza una buona resa cromatica per qualsiasi colore dei materiali illuminati. Siccome gli indici non sono una misura della capacità umana di percepire i colori, soprattutto per l’illuminazione dell’arte e nei negozi è consigliabile svolgere una campionatura visiva. I progettisti possono però fare riferimento agli indici per definire gli standard qualitativi minimi per la luce.