L’illuminazione qualitativa può essere più economica di quella quantitativa?
L’architettura di un ente, di una università o di una sala per concerti caratterizza l’identità di quell’istituzione. La poliedricità delle funzioni ospitate richiede un concept illuminotecnico differenziato, economicamente conveniente sia nella fase di realizzazione che in quella di gestione. Gli approcci qualitativi alla progettazione sfruttano i principi della psicologia della percezione per suddividere efficacemente gli ambienti in zone. Le soluzioni luminose che con una buona schermatura offrono un ottimo comfort visivo, consentono l’adattamento dell’occhio e richiedono quindi dei minori illuminamenti.