Illuminazione d’accento: accentuare e modellare con la luce

Gli effetti dell’illuminazione possono diventare più intensi usando una luce colorata: i forti contrasti cromatici aumentano i contrasti di luminosità, e gli alti contrasti di luminosità aumentano a loro volta i contrasti cromatici. Per ottenere un effetto generale naturale servono tonalità calde di luce e filtri colorati come Skintone, Magenta e Amber; oppure con colori freddi come Sky Blue e Night Blue.

L’illuminazione d’accento per la modellazione degli oggetti è usata soprattutto in

La luce orientata che arriva frontalmente ha una capacità di modellazione modesta, con una minore profondità dell’ambiente; la luce che arriva dall’alto proietta un’ombra marcata dell’oggetto sull’oggetto stesso; la luce da dietro traccia la sagome dell’oggetto. Più l’incidenza del fascio luminoso è verticale, più si intensifica l’effetto d’ombra.

Una luce d’accento conferisce agli oggetti un deciso effetto di plasticità. L’uso di più faretti riduce i contrasti chiaro-scuro sull’oggetto e rende più facile la percezione delle strutture. Un’illuminazione da più lati della stessa intensità crea un basso livello di plasticità. Con la differenziazione dell’illuminamento in una luce principale intensa, una luce di fondo più bassa e un po’ di controluce si genera un effetto armonioso. Questo concept illuminotecnico conferisce plasticità agli oggetti e garantisce una buona leggibilità delle parti in ombra. Con la luce principale si può mettere in risalto una parte più importante. Se gli oggetti sono illuminati da tutti i lati, la controluce favorisce la percezione delle strutture sulla parte posteriore dell’oggetto. La luce diffusa, per esempio da un soffitto di luce, può anche bilanciare i forti contrasti chiaro-scuro di una luce d’accento e dare un effetto di morbidezza degli oggetti. Un’illuminazione ottenuta esclusivamente con luce diffusa non orientata non crea quasi nessuna ombra e porta quindi a un basso livello di plasticità.