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Cos’è il fenomeno della costanza?

Il grafico con tre forme piane mostrate in diverse prospettive laterali illustra il fenomeno della costanza.

Il fenomeno della costanza comprende processi di correzione nella visione, è un presupposto fondamentale per la formazione di un’immagine ordinata della realtà. La costanza è quindi la capacità di riconoscere gli oggetti sempre allo stesso modo, anche nel caso in cui dovessero cambiare le dimensioni, la forma, il fattore di riflessione e il colore degli oggetti, o anche dell’ambiente. Lo stesso meccanismo si applica nei cambiamenti della distanza, della posizione nello spazio o dell’illuminazione.

Panoramica sul fenomeno della costanza

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

Cos’è la costanza percettiva?

Lo stesso oggetto produce nell’occhio diverse immagini retiniche in base ai cambiamenti di illuminazione, distanza o prospettiva. Per esempio in caso di diversa forma, dimensione o distribuzione della luminosità. La costanza percettiva ci permette di identificare e percepire come costanti gli oggetti già noti e le loro caratteristiche.

Quali tipi di fenomeno della costanza esistono?

Nella vista esistono diversi tipi di costanza percettiva. Fino a un certo livello, questi processi non sono influenzabili o controllabili. Fanno parte della costanza percettiva:

  • costanza di dimensione

  • costanza di luminosità

  • costanza di colore

  • costanza di forma

  • costanza di prospettiva

In tutti questi processi gli oggetti mantengono il loro colore, le dimensioni, la forma e la luminosità anche in caso di cambiamenti delle condizioni ambientali e di illuminazione.

Cosa si intende con costanza di dimensione?

Per la percezione delle dimensioni nella visione esiste un meccanismo di compensazione della distorsione prospettica degli oggetti. Per esempio, questo meccanismo permette di percepire in modo costante le forme rettangolari o circolari come rappresentazioni spaziali: l’osservatore può così riconoscere con costanza dei cerchi equidistanti sul soffitto come della stessa grandezza, nonostante i cerchi più lontani siano otticamente più piccoli e più simili a delle ellissi.

Cos’è la costanza di luminosità?

Un tipo di fenomeno della costanza è la costanza di luminosità. La luminosità percepita è composta dal rapporto tra la luminosità dell’oggetto osservato e quella dell’ambiente immediatamente circostante. Per esempio, un’area color grigio medio con contorni più scuri è percepita come color grigio chiaro. Se i contorni sono più chiari è invece percepita come grigio scuro. Questo fenomeno si spiega con l’elaborazione diretta degli stimoli in entrata. Questa impressione visiva di due tonalità di grigio apparentemente diverse si basa esclusivamente sulle impressioni sensoriali provenienti dall’esterno.
Fenomeno della costanza: la parete color grigio medio in un ambiente circostante bianco diventa grigio scuro.

La percezione della luminosità del campo grigio dipende dall’ambiente circostante: in un ambiente chiaro, lo stesso grigio sembra più scuro rispetto a come è percepito in un ambiente più scuro.

Fenomeno della costanza: la parete color grigio medio in un ambiente circostante scuro diventa grigio chiaro.

Cos’è la costanza di colore?

Come nella percezione della luminosità, anche la percezione dei colori dipende dai colori dell’ambiente circostante e dal tipo di illuminazione. La necessità di interpretazione delle impressioni cromatiche deriva soprattutto dai costanti cambiamenti della tonalità di luce nell’ambiente. Per esempio, un foglio bianco è percepito sempre in modo costante sia alla luce bluastra del cielo che sotto la tonalità più calda dei raggi solari diretti. La costanza di colore nella vista corrisponde al bilanciamento dei bianchi nelle videocamere e macchine fotografiche. Senza il bilanciamento dei bianchi, le fotografie a colori scattate nelle stesse condizioni mostrano in modo chiaro le dominanti di colore che ci si aspetta dai rispettivi tipi di illuminazione.
Montagna con pala eolica in primo piano, cielo scuro sullo sfondo. Montagna con pala eolica in primo piano, cielo chiaro sullo sfondo. Montagna con pala eolica in primo piano, cielo rosso sullo sfondo. Montagna con pala eolica in primo piano, tramonto sullo sfondo.

Buono a sapersi: grazie alle esperienze consolidate, l’osservatore non valuta l’ombra come un elemento che cambia colore.

Cos’è la costanza di forma?

La costanza di forma è un fenomeno della costanza. L’esperienza ci insegna che gli andamenti della luminanza da chiaro a scuro o viceversa possono derivare dalla forma tridimensionale di un oggetto illuminato. Per esempio, la formazione di ombre caratteristiche su corpi solidi come cubi, cilindri o sfere.

L’esempio di una semisfera su un piano mostra come l’incidenza della luce e l’andamento dell’ombra influenzano la forma percepita:

Grafico con un cerchio visibilmente convesso, che l’osservatore percepisce come incurvato verso l’esterno.

Il posizionamento dell’incidenza della luce dall’alto determina l’impressione tridimensionale.

Grafico con un cerchio visibilmente concavo, che l’osservatore percepisce come incurvato verso l’interno.

Ruotando la figura si invertono il rilievo e la profondità.

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

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